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Smart working: i trucchi del mestiere

Abbiamo sicuramente capito in questi ultimi mesi che: yes you can!

Lavorare da casa per i lavori d’ufficio e riunioni online Zoom: tutto è possibile quindi.

Migliaia di smart worked di tutto il mondo si connettono su Skype, Hougust, Zoom ecc… Per non dimenticare le dirette su Facebook e Instagram!

E’ iniziata la fase 2, i negozi hanno riaperto non abbiamo più bisogno dell’autocertificazione ma molti uffici continuano lo smart working e se si può,

fissare un’appuntamento via Skype è meglio.

Se la modalità della nostra telecamera è attiva, il look dev’essere come quello in ufficio o per un’appuntamento, ovvero in ordine. Quindi anche se si è

in casa bisogna darsi un tono questo anche se l’effetto non sarà come in un incontro di persona. I colori usati, il trucco, l’inquadratura hanno regole

diverse attraverso l’obiettivo. Si, perché quello che stiamo creando è un’oggetto multimediale! E’ una visione digitale di noi. Ci avevate mai pensato?

Ci sarà un motivo se modelli e attori si truccano sempre!?

Per questo motivo, non posso dirvi io quale sia il trucco o l’outfit migliore, non è la mia specializzazione.

Vi consiglio di ascoltare una makeup artist come Sara Zampirollo che ha tutte le competenze necessarie anche perchè la sua conoscenza non si

limita al trucco ma comprende anche il miglioramento dell’intera immagine della persona. Quindi chi altro potrebbe spiegare meglio ciò che riguarda

il trucco fotografico ed che è in grado di trovare sempre la soluzione esatta a tutti i  problemi di immagine?! In questo video spiega tutto quello che vi

serve sapere.

 

@makecoloursup

 

Per quanto riguarda l’inquadratura invece vi spiego ora qualcosina.

Prima cosa lo sfondo, è la nostra cornice e come tale deve dire qualcosa di noi. Neutro per chi non ha da dire nulla, semplicemente bianco. Una

libreria per chi ne sa’, e vuole raccontare di essere una persona intellettuale e con un background. La cucina può andare bene per i cuochi

Altezza. Meglio mettere il monitor su una pila di libri per guardare la telecamera dal basso verso l’alto ma non troppo. Sono piccole regole di

cinematografia e psicologia.

La luce è meglio diretta sul volto quindi o ci mettiamo davanti ad una finestra oppure poniamo una luce artificiale dietro il monitor.

Se la finestra è troppo luminosa, abbassare le tende o allontanarsi dalla finestra per evitare la sovraesposizione. Se una fonte di luce come una

lampada è troppo luminosa, allontanala da te o oscurala con un’ombra.

Non è tutto sempre semplice ma con qualche dritta può diventare più facile.

 

 

 

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